Addio legge Fornero: oggi puoi andare in pensione un po’ prima grazie ad uno strumento poco conosciuto. Vediamo cosa devi fare.
Il mondo delle pensioni, dal 2011 ad oggi, è regolato dalla legge Fornero che ha preso il nome dalla sua prima firmataria: l’ex Ministro del Lavoro Elsa Fornero. Tutti ricorderemo quando l’ex Ministro, tra le lacrime, annunciava la sua riforma. Tale riforma ha cambiato per sempre il mondo delle pensioni.
Ad oggi, infatti, per poter uscire dal lavoro e accedere alla pensione di vecchiaia è necessario soddisfare almeno 3 requisiti:
- avere almeno 67 anni di età;
- avere almeno 20 anni di contributi;
- aver maturato un importo dell’assegno previdenziale pari o superiore all’importo dell’Assegno sociale.
Coloro che non soddisfano contemporaneamente tutti e tre i suddetti requisiti, dovranno continuare a “timbrare il cartellino” anche fino a dopo i 70 anni. C’è un modo però per “svignarsela” con qualche mese di anticipo. C’è uno strumento poco conosciuto che consente di anticipare di qualche mese l’accesso alla pensione rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero.
In pensione 4 mesi prima: ecco come fare
Quattro mesi non sono tantissimi, è vero. Ma se si considera che la vita si vive giorno per giorno, minuto per minuto, allora anche avere 4 mesi in più per godersi il proprio tempo libero e stare di più con i propri figli e nipoti diventa importante. Lavorare fino all’età di 67 anni piace a nessuno o quasi. Vediamo cosa si può fare per uscire dal lavoro con qualche mese di anticipo.
La bella notizia non riguarda proprio tutti. Lo sconto di 4 mesi sull’età per la pensione si rivolge, infatti, solo alla platea femminile e nemmeno tutta. Solo le donne con figli possono godere di questa agevolazione. Già ora le lavoratrici che hanno figli possono beneficiare di uno sconto anagrafico di 4 mesi per ogni figlio fino ad un massimo di 12 mesi.
In pratica chi ha un figlio può accedere alla pensione di vecchiaia 4 mesi prima, chi ha due figli 8 mesi prima, chi ha tre o più figli 12 mesi prima. Con la legge di Bilancio 2025, il Governo di Giorgia Meloni ha aumentato il beneficio portando lo sconto anagrafico fino a 16 mesi.
Così, ad esempio una lavoratrice madre di 4 o più figli potrà accedere alla pensione di vecchiaia a soli 65 anni e 8 mesi: cioè 16 mesi prima rispetto ai 67 anni richiesti dalla legge Fornero. Questo sconto si applica anche alla pensione contributiva che prevede la possibilità di accedere alla pensione a 71 anni con solo 5 anni di contributi e alla pensione anticipata contributiva che consente di accedere alla pensione a 64 anni con 20 anni di contribuzione se l’assegno previdenziale raggiunge certe soglie minime.
Questo non è l’unico vantaggio messo in agenda. Infatti le lavoratrici madri che, pur avendo tutti i requisiti per la pensione anticipata, sceglieranno comunque di restare al lavoro fino a 67 anni, verranno “premiate” con un coefficiente di trasformazione più alto che farà aumentare l’importo del loro assegno previdenziale.
