Arriva un molecola che attiva il metabolismo replicando, per via indiretta, gli effetti di esercizio e rinunce alimentari: si chiama LaKe.
Tutti i principali giornali scientifici stanno discutendo di un’innovazione che, potenzialmente, potrebbe aprire nuovi orizzonti nella lotta all’obesità. Una nuova molecola che promette di poter migliorare il metabolismo. La salute del metabolismo è fondamentale per il benessere generale di un essere umano. Con un metabolismo efficiente, quindi stimolato da una corretta alimentazione e da costante attività fisica, il corpo riesce a convertire meglio e più velocemente i nutrienti in energia…
Ciò comporta una riduzione della fatica e un sensibile aumento della vitalità. Inoltre, dal metabolismo dipende la possibilità di poter mantenere un peso sano: più velocemente si bruciano le calorie, anche a riposo, e meno è facile ingrassare.
Ci sono anche altri importanti vantaggi. Come il supporto all’equilibrio ormonale, che influenza positivamente umore, sistema immunitario e sonno, e alla digestione. E, finora, per favorire un corretto metabolismo ci si è basati su due strategie: gli sforzi fisici (lo sport) e le diete.
I ricercatori dell’Università di Aarhus, in Danimarca, hanno sintetizzato una molecola chiamata LaKe che riproduce gli effetti metabolici dell’esercizio fisico e del digiuno. Ciò significa che sarà possibile dimagrire senza andare in palestra e senza seguire una dieta? In teoria è proprio così, dato che LaKe consente al corpo di attivare alti livelli di lattato e chetoni.
Cos’è LaKe, la pillola che attiva il metabolismo senza dover andare in palestra
L’idea è quella di poter sfruttare la molecola come integratore alimentare utilissimo nel supportare coloro che non sono in grado di seguire una rigorosa dieta alimentare e non sono in condizione di svolgere attività fisica per bruciare calorie e tenere attivo il metabolismo. Ma c’è di più: potenzialmente, LaKe potrebbe contribuire al trattamento di patologie cerebrali come il Parkinson e la demenza.
L’autore principale della ricerca ha spiegato che il suo team è riuscito a imitare la risposta metabolica naturale del corpo all’esercizio fisico intenso e al digiuno. Come? Creando una molecola che porta il corpo in uno stato metabolico corrispondente a una corsa di dieci chilometri ad alta velocità a stomaco vuoto.
Ciò avviene perché quando nel sangue aumentano i livelli di lattato e chetoni aumenta pure la produzione di un ormone che sopprime l’appetito e diminuisce il livello di acidi grassi liberi nel sangue. E da qui si hanno vari benefici per la salute, tra cui un miglioramento della funzione metabolica. Finora, la molecola è stata testata soltanto sui ratti, ma presto verranno conclusi i primi studi clinici sugli esseri umani. L’obiettivo è fornire la molecola a cardiopatici e altri pazienti che non possono svolgere attività fisica.